30 Luglio 2021

Abbronzatura, che colore ha la tua pelle in estate?

L’abbronzatura perfetta in estate si può raggiungere inevitabilmente regalandosi lunghe e divertenti giornate al mare. Ma perché la nostra pelle si scurisce? Perché molte persone si abbronzano più facilmente e altre meno?

Nell’articolo di oggi vediamo insieme cosa sia l’abbronzatura, quali tipi possiamo avere e i suoi benefici.

Nell’Angolo del Benessere scoprirai come mantenere più a lungo il colorito dorato che ti ha regalato l’estate!

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abbronzatura

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L’abbronzatura è una reazione difensiva della nostra pelle al fine di proteggere se stessa e l’intero organismo dai danni derivanti dall’esposizione alla luce solare e/o ai raggi UV artificiali (lampade abbronzanti). 

In tutti gli esseri umani la colorazione della pelle è controllata da un pigmento, chiamato melanina, prodotto dai melanociti, cellule presenti nella pelle e nei follicoli piliferi. I melanociti nella pelle sono circondati dai cheratinociti, cellule più abbondanti dell’epidermide, a cui trasferiscono il loro pigmento di melanina. 

I melanociti sono presenti in egual misura in tutti gli esseri umani ma quello che fa variare il colore della pelle è la maggiore o minore densità di melanina. Si possono distinguere due gruppi fondamentali:

  • eumelanina: pigmento nero/bruno che è presente negli individui con pelle e capelli scuri
  • feomelanina: pigmento rosso/bruno che è presente negli individui con pelle chiare e capelli biondi-rossi.

La funzione della melanina non è solo quella di dare colore a pelle, capelli ed occhi ma anche ha la funzione fotoprotettiva: essa contribuisce a limitare gli effetti nocivi dei raggi UV solari sulle cellule cutanee e sul loro DNA. I raggi solari se da una parte possono avere degli effetti benefici come attivare la sintesi della vitamina D, utile per la salute delle ossa, dall’altra possono indurre danni a breve termine come scottature ed eritemi che a lungo termine come invecchiamento cutaneo e patologie gravi.

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Quali tipi di abbronzatura possiamo avere?

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L’esposizione della nostra pelle ai raggi UV determina quella che noi chiamiamo abbronzatura, ma possiamo individuare due tipologie di pigmentazione:

  • pigmentazione diretta immediata: pigmentazione che si presenta dopo 5-10 minuti dall’esposizione, permane per circa 36 ore e non deriva dalla produzione di nuova melanina ma dall’ossidazione di quella già presente nell’epidermide
  • pigmentazione indiretta: pigmentazione che si presenta dopo 72 ore dall’irraggiamento e corrisponde ad una nuova produzione di melanina dovuta ai raggi UVB. Gradualmente, il pigmento verrà poi eliminato con la desquamazione dello strato corneo facendo così scomparire l’abbronzatura.

La risposta della cute ai raggi solari (quindi la capacità di abbronzarsi o meno) è in gran parte dovuta alla pigmentazione costitutiva e al fototipo, classificazione che tiene conto dei colori costitutivi della pelle, degli occhi e dei capelli ad esempio un fototipo scuro si abbronza facilmente e si scotta raramente.

Inoltre, la funzione protettiva della melanina non è sufficiente a prevenire i danni cutanei bisogna utilizzare una protezione solare adeguata in base al proprio fototipo. *

Inoltre, per evitare che al rientro delle vacanze la pelle inizi a screpolarsi lasciando delle antiestetiche macchie, è necessario utilizzare prodotti idratanti, nutrienti, protettivi e con azione antiossidante come il Day&Night Gel, l’Eye Serum e la Face Creme di UDi Skincare prodotti contenenti bava di lumaca, ingrediente naturale al 100%, a diverse concentrazioni.

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Se vuoi sapere di più su i nostri prodotti leggi gli articoli Il prodotto UDi Skincare dalla texture leggera, che si assorbe velocemente e che ti mantiene giovane?, L’Eye Serum UDi Skincare: il prodotto che ravviva il tuo sguardo!, Face Creme UDi Skincare: la crema viso ideale per ogni momento della giornata!

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L’Angolo del Benessere

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Oggi parliamo di: scrub

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Lumaca_BenessereMolto spesso si pensa che lo scrub elimini l’abbronzatura, ma in realtà è il miglior alleato per mantenere la pelle luminosa a lungo. L’unico scopo dell’esfoliazione è rimuovere le cellule morte che si accumulano sulla superficie dell’epidermide dunque lo scrub non sbianca la pelle o fa sparire l’abbronzatura al contrario illumina la pelle e apporta luminosità all’abbronzatura.

Oggi ti propongo uno scrub esfoliante al caffè, ingrediente ottimo ad eliminare le cellule morte lasciando la pelle levigata e luminosa pronta a ricevere altri trattamenti di bellezza.

Ingredienti:

– 3 cucchiai di fondi di caffè

– 1 cucchiaio di olio naturale a scelta: oliva, cocco o mandorle dolci

– 1 cucchiaino di cannella in polvere

– 2 cucchiai di zucchero di canna

Preparazione:

Fai asciugare bene i fondi di caffè all’aria.

Non appena saranno asciutti, mescola la polvere ottenuta con l’olio scelto, fino ad ottenere un impasto fluido; se necessario aggiungi un altro po’ d’olio.

Aggiungi la cannella e lo zucchero di canna.

Mescola bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Deve avere la consistenza della sabbia bagnata.

Applica lo scrub sulla pelle inumidita e inizia a massaggiare la miscela facendo delicati movimenti circolari per 10 minuti, quindi risciacqua con acqua tiepida. **

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Fonte: *https://www.lievitosohn.it/pelle/melanina/

             ** https://www.thinkdonna.it/come-fare-scrub-esfoliante-per-viso-caffe.htm

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